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Le obiezioni al BIM: l’importante è dare risposte concrete. Intervista a Santina Bloise

Obiezioni al BIM - intervista a Santina Bloise

Le obiezioni al BIM: l’importante è dare risposte concrete. Intervista a Santina Bloise

Tra meno di una settimana partirà il ciclo di webinar “Le obiezioni al BIM della filiera: da criticità ad opportunità” che ci vedrà impegnati nel “smontare” alcune delle più famose obiezioni che i clienti ci hanno fatto nel corso di questi anni relativamente al BIM e alla digitalizzazione

 

L’INIZIATIVA

 

Abbiamo chiesto a Santina Bloise, Resp. Divisione BIM/AEC di raccontarci le motivazioni che stanno alla base di questa iniziativa e i contenuti che si andranno ad affrontare.

L’idea delle webcast nasce proprio dall’esperienza reale sul campo. Nel corso di questi anni ci siamo spesso imbattuti in resistenze – più o meno giustificate – alla transizione digitale. Sempre in questi anni, però, gran parte delle obiezioni sono state sorpassate grazie all’evoluzione sia tecnologica che metodologica che dei processi: eppure in alcuni casi ce le troviamo ancora davanti. Abbiamo voluto affrontare in questa modalità un po’ provocatoria alcuni degli argomenti fondamentali per il mondo delle Costruzioni.”

Lo scopo dell’iniziativa è proprio quello di raccogliere queste principali obiezioni e darvi una risposta concreta ed operativa, mettendo in luce le opportunità. Abbiamo pensato di strutturare gli appuntamenti in 3 sessioni dedicate ad alcuni degli attori di filiera:

1.Committenti/Stazioni appaltanti e Imprese di costruzioni

2.Manifatturieri per l’edilizia

3.Engineering e Architettura

 

GLI APPUNTAMENTI

 

Il primo appuntamento si focalizzerà principalmente su quanto sia fondamentale concepire BIM e digitalizzazione come una questione di filiera, sottolineando che la spinta verso l’innovazione va generata e gestita dall’alto, quindi dalla richiesta dei Committenti. E’ fondamentale infatti che vengano stabilite linee guida e standard direttamente da chi commissiona l’Opera nell’ottica di un coordinamento di filiera, con vantaggi e benefici anche e soprattutto in fase di manutenzione. Il gemello digitale deve essere il mezzo attraverso cui si monitora l’andamento dell’Opera nelle sue fasi, si raccolgono e si interrogano i dati utili alle diverse attività anche – perchè no – in ottica di rendicontazione ESG. Nello stesso appuntamento prenderemo in considerazione il ruolo del digitale per le imprese di costruzione che possono beneficiare a livello di sicurezza e gestione del cantiere, approvvigionamento, verifica e gestione delle interferenze. Avendo sempre il Digital Twin come interlocutore principale. Una digressione verrà effettuata anche sulla documentazione BIM richiesta per le gare pubbliche”.

 

Il secondo appuntamento vede protagoniste le principali obiezioni di chi rientra con i suoi prodotti nel progetto: i manufatturieri per l’edilizia. In che questo caso il focus sarà sulle librerie BIM e del corretto approccio da seguire per fare in modo che diventino un investimento remunerativo con prestazioni controllabili. I loro prodotti diventano un digital twin nel Digital Twin dell’Opera, contenenti tutte le informazioni importanti soprattutto per la fase manutentiva”.

 

Il terzo ed ultimo appuntamento riguarderà coloro che si sono approcciati fin da subito alle logiche del BIM e del digitale: i professionisti dell’engineering, architettura ed impiantistica. Con loro possiamo scendere ad un livello di approfondimento davvero tecnico, mostrando metodi, applicativi e tecnologie in grado di agevolare il lavoro quotidiano di progettazione e coordinamento.”

 

COME PARTECIPARE

 

Per partecipare al ciclo di webinar è sufficiente visitare la pagina dedicata e compilare il form.

VISITA LA PAGINA, SCOPRI LE OBIEZIONI ED ISCRIVITI!

 

Ciclo di webcast Obiezioni al BIM

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