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Product Building Information Modelling: intervista a Giusy Messina

Intervista a Giusy Messina

Product Building Information Modelling: intervista a Giusy Messina

Oggi intervistiamo Giusy Messina – consulente Systema  specialista nell’affiancamento nelle aziende del comparto PBIM (Product Building Information Modelling)- nel percorso di digitalizzazione del prodotto.

Grazie alla sua testimonianza cercheremo di capire quali sono le esigenze di questo comparto e quali servizi possiamo offrire per la loro transizione al digitale e al BIM.

 

L’INTERVISTA

 

 

All’interno del team Systema sei specializzata in consulenza su un comparto particolare che noi definiamo PBIM (Product Building Information Modelling). Ci potresti dire qualcosa su questo specifico settore?

 

“Nel settore che noi definiamo PBIM possono essere incluse tutte quelle aziende che producono materiali e componentistica per l’edilizia, ossia tutti quei prodotti che vengono inseriti all’interno di edifici – come ad esempio uffici, ospedali, hotel, scuole, residenze – . I settori merceologici sono vari, dall’ idraulica – ad es. tubi, valvole – agli oggetti per impianti, agli apparati per aerazione, all’illuminazione, ai serramenti, agli involucri  – come facciate continue o ventilate – alle porte, tende, pavimenti sino all’ arredamento. Si tratta di una somma di  comparti un po’ particolare, perchè sviluppa esigenze che riguardano sia il settore manifatturiero puro – legate ad esempio alla progettazione del prodotto, alla sua produzione e alla gestione dei dati tecnici –  sia il settore Architettura, Ingegneria e Costruzioni, con cui tali aziende entrano in contatto. E proprio da quest ultimo eredita la necessità di un approccio al BIM (Building Information Modelling) che si traduce in digitalizzazione dei prodotti, più comunemente in librerie o famiglie BIM. Questa esigenza è sempre più sentita all’aumentare delle richieste di progetti in BIM.”

 

 

Entriamo più nello specifico riguardo le necessità di queste aziende attorno al BIM: sulla base della tua esperienza, quali sono le esigenze che riscontri con più frequenza?

 

 

“In un’ottica BIM, l’esigenza generale è ovviamente quella di un affiancamento verso un modalità di applicazione del digitale  diversa da quella  a cui un’azienda manifatturiera è abituata.

Esistono diversi livelli di maturità di BIM anche in questo settore:  la necessità di produrre librerie BIM con delle caratteristiche funzionali all’utilizzo per tutti gli attori di filiera e per tutto il ciclo di vita dell’opera è un’esigenza sempre più fondamentale e richiesta.

Scendendo nella specificità di questo tipo di aziende, mi sento innanzitutto di effettuare un distinguo tra le necessità di chi produce e rivende direttamente i propri prodotti e di chi invece li rivende tramite una rete di distributori.

Chi rivende direttamente vuole fornire a chi progetta i propri prodotti digitali perchè vengano inseriti all’interno di progetti BIM, uno degli obiettivi primari che vorrebbe avere è di essere coinvolto direttamente nella validazione del progetto e quindi avere la ragionevole certezza di essere scelto come fornitore, cosa normalmente non scontata indipendentemente dal download dei contenuti digitali, che non sono mai tracciati nei progetti.

Chi si avvale, invece, di una rete di distribuzione, può sfruttare gli oggetti in BIM anche come opportunità per offrire un servizio aggiuntivo ai propri installatori, soprattutto per differenziarsi rispetto la concorrenza. Serve considerare  una nuova modalità di vendita e proporsi direttamente alle società di ingegneria e di progettazione, considerato che gli oggetti digitali sono comprensivi di parametri per l’intera gestione di un progetto BIM e che le società di engineering hanno una grande necessità di contributi digitali strutturati.

Le librerie BIM, in entrambi i casi, rappresentano una vera e propria opportunità di aprirsi a nuovi business e mercati.”

 

 

Come descriveresti l’approccio Systema? Come cerchiamo di affiancare queste aziende nel loro percorso di avvicinamento al BIM?

 

“L’approccio di Systema è come al solito altamente consulenziale: quello che ci interessa far capire alle aziende è che non tutte le famiglie BIM sono uguali e/o di qualità, ma che al di là dell’aspetto grafico dell’oggetto è il dato a farla da padrone: è fondamentale che sia fruibile per tutti gli attori del processo, non solo per l’engineering che lo inserisce nel progetto, ma per la committenza e per chi si occupa della manutenzione, ad esempio.

Dopo aver analizzato con il cliente lo stato di fatto e le esigenze, cerchiamo di costruire un percorso di condivisione delle competenze, definendo le persone che dovranno essere coinvolte, vengono stabiliti gli standard univoci che l’azienda dovrà seguire per la progettazione delle librerie BIM, creati i template personalizzati e decisi gli step della formazione su un progetto pilota definito a 4 mani.

Il nostro obiettivo è che le aziende siano autonome nella creazione delle proprie libreria e saremo comunque sempre al loro fianco per aiutarle nel loro percorso. 

Nel caso di aziende che hanno già creato delle librerie BIM dei propri oggetti, siamo in grado di verificare la compliance dei parametri inseriti ed effettuare lo “stress test” inserendo le librerie in un progetto BIM complesso, al fine di controllare se è stato correttamente modellato in modo che non crei problemi all’intera Opera digitale.”

 

 

Librerie BIM, ma non solo. Quali sono i punti cardine dei servizi Systema per il comparto PBIM?

 

“Systema – oltre ad affiancare le aziende per poter creare le librerie PBIM dei propri oggetti secondo gli standard nazionali ed internazionali – può fornire degli strumenti ad hoc per creare delle librerie personalizzate secondo le richieste dei diversi committenti/clienti. Lo facciamo attraverso un applicativo chiamato C-BIM che permette di modificare/cancellare massivamente i parametri secondo le diverse esigenze.

Siamo in grado, inoltre, di fornire una piattaforma che permette di gestire i progetti BIM nelle diverse fasi di vita e che,  attraverso una soluzione integrata, permette la gestione delle librerie dando la possibilità di tracciare i download.

Systema ha sviluppato, inoltre,  una community in cui committenti e società di ingegneria clienti Systema entrano in contatto con le aziende produttrici di componentistica e  possono utilizzare le librerie sicuri del fatto che siano state create secondo gli stessi standard, che contengano informazioni corrette ed efficaci rispetto al progetto globale in tutte le fasi.”

 

 

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