11 Nov ProtoCycler, la macchina che ricicla gli scarti delle stampe 3D
ProtoCycler è una macchina desktop in grado di trasformare praticamente qualsiasi materiale plastico da riciclo – comprese le bottiglie d’acqua e i bicchierini del caffè – in materiale grezzo utilizzabile per la stampa 3D. E’ inoltre in grado di trasformare gli scarti ed interi oggetti prodotti attraverso le stampanti 3D.
COME FUNZIONA PROTOCYCLER
La macchina è stata inventata da due giovani canadesi, Alex Kay e Dennon Oosterman, fondatori di ReDeTec, una start-up di Toronto. Stanchi di buttare eccessive quantità di plastica di scarto derivante dalla produzione di prototipi per le classi di robotica, Kay e Oosterman iniziarono nel 2012 a lavorare ad una macchina per il riciclo proprio all’interno della University of British Columbia.
ProtoCycler macina e fonde il materiale plastico, poi estrude la sostanza appiccicosa in un filamento malleabile ad una velocità dai 5 ai 10 piedi al minuto. Gli utenti possono aggiungere dei coloranti per ricolorare la plastica fusa.
Una volta che la sostanza appiccicosa viene trasformata in un filamento, è pronta per essere utilizzato in una stampante 3D. La ProtoCycler può riutilizzare la maggior parte delle materie plastiche da 3 a 30 volte, a seconda della qualità.
FUNDRAISING
Oltre che con il materiale di scarto, ProtoCycler funziona anche con palline di plastica riciclata fornite direttamente da ReDeTec ed estremamente economiche: il loro costo è di circa 5$ a libbra, a fronte di una spesa media di 30$ per i filamenti tradizionali per la stampa 3D.
Tutto ciò è stato possibile grazie al crowdfunding e ad investitori informali che hanno permesso ai due giovani di raccogliere circa 500.000$ per far partire e industrializzare il progetto. I sostenitori crowfounding hanno pagato $700 preordinando il prodotto, ottenendo così uno sconto sulla macchina, che viene venduta ad un costo di circa $900.
I PROSSIMI SVILUPPI
ReDeTec dichiara che terminerà la produzione dei preordini – per la maggior parte effettuati da architetti, hobbysti e scuole – entro la fine di marzo. ProtoCycler andrebbe quindi a soddisfare le esigenze della nicchia consumer. Il prossimo step sarà quello di continuare la ricerca e migliorare la macchina e per riciclare altri tipi di oggetti in plastica.
Per approfondimenti:
Articolo originale: http://www.bloomberg.com/news/articles/2016-11-04/this-machine-recycles-your-3d-printed-mistakes