23 Mag RatingCasa: il portale che permette la valutazione dei propri immobili
Oggi parliamo di una bella iniziativa nata dagli amici de “Il Quotidiano Immobiliare”, partner strategici di Systema per tutto ciò che riguarda il mercato immobiliare, delle costruzioni e per le tematiche legate alla progettazione Building Information Modelling.
RATINGCASA
Questo il nome dell’iniziativa. Si tratta sostanzialmente di un portale che permette, tramite la compilazione di un test, di effettuare una valutazione del proprio immobile.
Ma per capire meglio il suo funzionamento e le idee alla base di questo servizio, abbiamo pensato di chiedere a Kevin Massimino, giornalista de ilQI che ha curato il progetto insieme ad altri colleghi, di rispondere alla nostra intervista.
Come è nata l’idea di www.ratingcasa.com? Quali sono state le motivazioni che vi hanno spinto a ideare, creare e rendere disponibile un test per la valutazione degli immobili?
“Guardandoci intorno abbiamo notato una cosa: la gente considera, giustamente, la casa come il valore materiale più importante della propria vita, ma quasi sempre non si è mai sufficientemente attenti e informati al momento dell’acquisto. Per esempio, quando si compra un auto si sa tutto del mezzo di trasporto che si va ad acquistare, dai consumi alla cromatura degli specchietti; stessa cosa per il telefono, dove si chiede quanta memoria possiede e quanti pixel dello schermo. Ma quando si tratta di comprare una casa non si conosce nulla dell’immobile che ci ospiterà per il resto della nostra vita e che costa in media dieci volte più di un auto e cento volte più di uno smartphone. Per questo abbiamo ideato il RatingCasa, un test interattivo e gratuito per porci quelle domande che ci porteranno a conoscere meglio quello che sarà la propria abitazione, senza cadere nei trabocchetti del mercato. Al fine di aiutare ulteriormente coloro che metteranno alla prova il proprio immobile, a fine test sarà possibile scaricare, sempre gratuitamente, la “Guida per la Casa”. Si tratta di un manuale che spiega nel dettaglio tutto quello che c’è da sapere su un immobile residenziale. Anche in questo caso un progetto unico nel suo genere”.
Come funziona il test?
“Il test è abbastanza intuitivo. Si tratta di una serie di domande a risposta multipla divise per sezioni. Ad ogni risposta corrisponde un punteggio che, inserito in un algoritmo, darà un giudizio ad ogni singola categoria e alla casa in generale. Le categorie variano dalla location dell’immobile, fino ad arrivare agli infissi, ai pavimenti e ai bagni. Ci saranno anche sezioni relative al condominio, come la gestione delle parti comuni e l’ascensore, e due categorie dedicate all’impiantistica elettrica e termica. Non mancheranno le domande sulla domotica, che naturalmente offrono un valore aggiunto al punteggio finale. Il test potrebbe apparire lungo, visto che si parla di circa 150 domande, ma come detto in precedenza: se per comprare un auto da 20.000€ la gente si pone mille domande, quante sarebbe opportuno farne per una casa da 200.000€?”.
Qual è stata la risposta del pubblico?
“Attualmente il test è stato presentato alla comunità del mondo immobiliare e alle industrie del manifatturiero che, dopo aver contribuito al suo sviluppo, stanno facendo testare il RatingCasa ai propri clienti. Nonostante il bacino ristretto il riscontro è comunque positivo, se pensiamo che a poco più di un mese dalla sua presentazione sono già stati effettuati oltre 1.000 test. Un dato che crescerà fino alla presentazione ai media, che avverrà nel mese di settembre, dove poi prevediamo si svilupperà in modo esponenziale come App con funzionalità offline”.
Avete già pensato a possibili sviluppi del progetto RatingCasa?
“Ci sono già. Basti pensare a quanti dati RatingCasa ha fornito sull’attuale situazione del mercato immobiliare del Paese. Con gli appena mille test effettuati, che rappresentano una discreta campionatura, abbiamo rilevato come in Italia oltre il 50% degli immobili abbia una classe energetica al di sotto della “D”. Immaginiamo il contributo che può dare uno strumento simile al mercato residenziale. Infatti, sfruttando i dati forniti, pubblicheremo una volta all’anno una panoramica della situazione degli immobili del Paese. Tutto questo verrà migliorato nei dati e nei contenuti, grazie anche al continuo lavoro di aggiornamento del test e della Guida per la Casa”.
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