
12 Apr Ecco come 10 architetti hanno utilizzato la stessa scatola di 1200 mattoncini Lego bianchi.
I Lego sono adatti a tutti. Non richiedono particolari abilità per essere utilizzati, a differenza dei software CAD o dei modelli plastici costruiti ad hoc.
Così, quando il Museo della Scienza e dell’Industria di Chicago (MSI) ha spedito le scatole di mattoncini ad alcuni dei migliori studi di architettura di tutto il mondo, ciò che è tornato indietro non aveva nulla a che fare con la progettazione innovativa e milionaria dei lavori promossi dai video della Bjarke Ingels. Si trattava, in realtà, di progetti che anche un bambino di 8 anni avrebbe potuto costruire.
La sfida era abbastanza aperta: creare un edificio futuristico che risponde a necessità specifiche come il cambiamento climatico e la sovrapopolazione. Ad ogni studio sono stati inviati tre kit Lego Architecture, formati da 1200 mattoncini bianchi. A tutti è stata data la massima libertà di progettazione, anche tramite la stampa 3-D od altri metodi innovativi.
L’unico requisito da rispettare, richiesto dall’ente, era quello delle misure. Il prototipo, infatti, doveva rispettare le misure specifiche fornite, per essere inserito all’interno di una specifica teca espositiva. I progetti, visibili nella fotogallery seguente, spaziano da un grattacielo autoportante da costruire nell’oceano di Adrian Smith + Gordon Gill Architecture – che mostra come si potrebbe sfruttare il flusso delle maree nelle città costiere – al reticolo infinito di Skidmore Owings e Merrill che propone una soluzione architettonica minimale e modulare facilmente realizzabile.
‘Il design permette di andare oltre gli schemi, favorendo l’espansione di progetti caratterizzati da aspetti innovativi’ segnala lo studio. ‘Il progetto è dotato di un sistema di pannelli solari per il riscaldamento e di un sistema di climatizzazione a basso consumo’. Ma la proposta più radicale ed innovativa è arrivata dalla Chicago’s School of Architecture dell’Università dell’Illinois, che ha sovvertito tutte le regole di progettazione comunemente utilizzate, modificando e riassemblando i mattoncini forniti. Perché? Perché ‘le soluzioni del futuro possono essere scoperte solamente con l’utilizzo non convenzionale dei materiali’ ha detto il team. ‘La chiave del successo sta nell’identificare e sfidare i preconcetti legati alla progettazione, superando lo stato d’ansia che viviamo pensando al futuro.’
Brick by Brick è un progetto esposto al MSI-Museo della Scienza e dell’Industria di Chicago fino a Febbraio 2017.
- ‘La chiave del successo sta nell’identificare e sfidare i preconcetti legati alla progettazione, superando lo
- gli architetti spesso utilizzano forme geometriche arrotondate per addolcire l’estetica’, scrive Kuma Kengo.
- Le soluzioni migliori per il futuro possono essere scoperte solamente attraverso metodi ‘disobbedienti’ e non convenzionali’ scrive il team.
- ‘In Organic City abbiamo assemblato elementi (in questo caso mattoncini Lego) per cerare una geometria leggera e flessibile’.
- ‘Quando cercano di pensare in modalità ‘out of the box’, ragionando sulla possibilità di creare città verticali,
- case del futuro.
- ‘Siccome la popolazione mondiale continua a crescere, abbiamo bisogno di ridurre lo spazio dedicato alle auto, aumentando la superficie delle abitazioni’ spiega wHY, illustrando il proprio progetto orientato alle
- Design With Company, di Chicago, ha progettato l’Institute for Gateway Preservation
- Il progetto è un collage di varchi, porte e archi inseriti in una facciata monumentale, che riconfigura il presente ed il passato.
- modulari.
- Krueck+Sexton Architects ha meditato sulla ‘densità’ urbana, progettando ambienti, case, edifici e quartieri
- Adrian Smith+Gordon Gill Architecture ha progettato un Vertical Reef, una torre autoportante che sfrutta l’andamento delle maree.
- La struttura desalinizza l’acqua marina rendendola potabile grazie alla forza delle maree.
- UrbanLab ha combinato i Lego con la stampa 3-D per creare un sistema di filtraggio dell’acqua integrato in una stazione dei pullman.
- ‘Gli architetti che si occupano di progettazione sostenibile creano più spazio utilizzando meno materiali’ dichiara SOM
- I mattoncini collegati da ponti forniscono una stabilità strutturale ed un aspetto elegante all’edificio che sembra essere più grande di quello che è.
Articolo originale: http://www.fastcodesign.com/3058000/how-10-top-architecture-firms-used-the-same-box-of-1200-white-lego